Albero e Sviluppo

fondamenti

Un sistema dove le democrazie sociale, politica ed economica si muovono in sintonia reciproca crea la base sulla quale libertà e giustizia trovano pieno sviluppo, e in cui individuo e collettività edificano la loro crescita.

La ricerca della verità, interna ed esterna all’individuo, in tale ambito, dovrebbe indurre uno sviluppo che abbia come conseguenza la pace.

La ricerca del vero, inserendosi in un ambiente socio-culturale in cui il singolo fa parte e all’interno del quale si muove e opera, dovrebbe partire dall’individuo, dalla famiglia, dalla comunità fino alla società intera.

Se lo sviluppo economico, nel senso più ampio del termine oltre ad aumentare il reddito pro-capite, porta alla diffusione di tutta una serie di beni immateriali, legati alla sfera relazionale, legati allo sviluppo sociale, ecco che tale sviluppo dovrebbe muoversi attorno a stili di vita d’individui che legano il proprio avere allo sviluppo del proprio essere in tutta la sua multilateralità.

Da qui il cambiamento di rotta di un’economia ispirata a comportamenti cosiddetti di solidarietà e di rispetto, indirizzata da persone più responsabili e attente ai processi locali e mondiali.

Volendo fare delle brevi considerazioni riguardo i fondamenti, che stanno alla base dell’Albero, si evidenzia in primo luogo l’importanza di tendere verso le democrazie: politica, economica e sociale.

In particolare la democrazia politica, permette e ha permesso alle persone che vivono e vivevano in una determinata comunità di eleggere i rappresentanti che dovranno governare e dirigere l’attività della medesima. Con questo meccanismo individui di qualunque provenienza sociale possono proporsi con idee e iniziative per il miglioramento della comunità.

In più, in una struttura democratica, ad ogni cittadino è data la possibilità di partecipare attivamente (come singolo o in gruppo) alla vita politica, affiancando, stimolando, complementando e reindirizzando l’azione di coloro che sono stati scelti dagli elettori.

Attraverso la democrazia economica lo sviluppo economico, che si manifesta in produzione di beni e servizi, tende ad  accompagnarsi a una crescita reddituale equilibrata e progressiva; in particolare quest’ultima, si manifesta legando i risultati aziendali o parte di questi alla componente lavoro, in questo modo si tende a dare maggior stabilità al sistema economico nel suo divenire e alla dinamica occupazionale.

Infine tendere a una democrazia sociale vuol dire creare il contesto attraverso cui persone che vivono all’interno di una comunità si sentano attive e pronte a dare risposte a quelle situazioni e problemi che di volta in volta si trovano ad affrontare in aiuto e con l’aiuto delle istituzioni presenti nel territorio.

E’ all’interno di questo contesto che libertà e giustizia possono trovare il terreno più fertile per potersi sviluppare e dove l’individuo e la collettività manifestano le proprie potenzialità e la propria responsabilità edificando così la propria crescita.

Si delinea un’intelaiatura o un contesto all’interno del quale può verificarsi uno sviluppo che porta con sè elementi di pace; è convinzione che è nella ricerca del vero che si può conseguire questa pace, come ordine e conoscenza a cui l’uomo tende; è proprio in questa ricerca che si apre alla realtà che si trova a vivere, per migliorarla nel rispetto della propria individualità e collettività; è dall’ascolto del proprio essere e della propria coscienza che l’uomo trova la libertà e da significato alle cose che fa, è nella ricerca di relazioni vere e sincere che si crea la base per un tessuto sociale stabile, è nella ricerca del vero nelle scienze che si crea la base per la diffusione della conoscenza e dello sviluppo.

Ogni ricerca nasce sempre in un contesto che è economico-socio-culturale e religioso, è proprio partendo da tale contesto fatto di limiti e di pregi che bisogna procedere per migliorare: individuo, famiglia, comunità, società.

Alla luce di questo lo sviluppo economico è quel motore che, aumentando il benessere materiale in termini di beni e servizi, dovrebbe muoversi attorno a individui che legano il proprio avere allo sviluppo del proprio essere, come capacità e relazioni; da qui nasce quella responsabilità di fronte ai processi locali e mondiali che indirizza l’economia in base agli stili di vita delle persone e alle scelte di valore che esse compiono.

Qualunque progetto o idea che dentro di sé non ha una idealità più grande a cui tendere che progetto è?