l'albero nuovo…

l'albero nuovo…

pag2Nasce da Padova, da un gruppo di giovani con il gusto della ricerca e la voglia di diventare attivi e responsabili di fronte alle scelte e alle sfide della società attuale: in vista delle amministrative del prossimo giugno, il movimento dell’Albero propone le sue idee e il suo programma.
Con questo spirito vogliamo tracciare le idee guida per la nostra città. Per progettare la Padova del futuro pensiamo sia necessario partire dalle nostre radici e dalla nostra identità per realizzare una città che crei opportunità per tutti, con un’attenzione particolare a giovani e famiglie. L’albero per una città che pensa, che vive e che lavora è il nostro slogan.
L’Albero per una città che pensa, perché Padova ha un’enorme e preziosa ricchezza culturale, artistica, scientifica e spirituale da mettere al servizio della collettività. Nel nostro programma prevediamo un coinvolgimento dell’Università in tutte le sue componenti nella definizione di politiche per la città. Vogliamo poi proporre e sostenere la candidatura di Padova a capitale Europea della cultura. Puntiamo inoltre alla definizione di politiche condivise per la valorizzazione della dimensione spirituale di ogni individuo.
L’Albero per una città che vive perché a Padova giovani, famiglie e anziani trovino opportunità, qualità della vita e decoro urbano. Per vivere la città deve essere sicura: su questo versante proponiamo momenti di incontro, dialogo e raccolta dei bisogni del territorio svolte da pensionati e giovani in servizio civile. Sono poi necessari maggiori controlli su chi vive al di fuori della legalità, su lle situazioni di sovraffollamento degli appartamenti e sulle condizioni di igiene anche attraverso l’impiego dei vigili in ogni rione. Vogliamo poi impegnarci per l’individuazione, riqualificazione e rivitalizzazione delle zone degradate e per il mantenimento del decoro urbano. Per garantire un sostegno alle famiglie e all’infanzia è necessario guardare con attenzione alla rete pubblica dei nido cittadini e all’incentivazione delle forme di accoglienza flessibili dislocate sul territorio. Proponiamo poi la stipula di convezioni con il tessuto imprenditoriale padovano per l’organizzazione di nido aziendali e interaziendali. Nel nostro programma anche la formazione genitoriale continua, a supporto del ruolo educativo, per aiutare le coppie nella loro crescita e nell’educazione dei figli. Ci impegneremo inoltre per il rafforzamento dei consultori familiari. Una città che vive è una città che cerca risposte all’emergenza abitativa: in questo senso vogliamo definire ammortizzatori abitativi e forme di accompagnamento all’abitare, olte a incentivi all’affitto o all’acquisto della prima casa. E’ poi necessario ridefire i piani di edilizia residenziale e/o popolare. Una città che vive è una città che dà spazio e fiducia ai giovani e al loro futuro: vogliamo impegnarci per la semplificazione dei processi burocratici e sostegno a chi vuole intraprendere un’attività produttiva, per l’incentivazione dei progetti partecipati tra giovani, la valorizzazione e messa in rete dei patronati e dei luoghi di socializzazione, la creazione di servizi di ascolto e animazione per giovani come risposta al disagio giovanile e come luoghi per rendere attivi e responsabili i giovani in attività ricreative, politiche, culturali e artistiche.
E infine una città che lavora. Una città che produce, forte del tessuto artigiano e industriale basato sulla piccola e media impresa, che crea opportunità e che migliora l’ambiente. Proponiamo il coordinamento dell’attività produttiva per dare risposte locali alle sfide dell’economia globale in un contesto metropolitano. Vogliamo inoltre spenderci per la realizzazione di un “professional (social) network” per tutte le realtà padovane e per incentivare la produzione e la tutela dell’ambiente attraverso la promozione dei prodotti e dei servizi a “chilometri 0”. Nel nostro programma anche la promozione dell’edilizia sostitutiva, delle fonti alternative e del risparmio energetico negli ambienti di lavoro.
Questi sono alcuni temi su cui vogliamo confrontarci per costruire la Padova del futuro. Ci proponiamo al di fuori di schieramenti: un fatto che ci permette di dare liberamente spazio alle idee e di poter far conoscere le riflessioni e i fondamenti da cui traiamo spunto. Per conoscere meglio le nostre proposte e le nostre attività, è possibile visitare le pagine di questo sito

scarica l’articolo_-_20_03_3009

Un commento

Lascia un commento